Manzoni Borghesi in mostra alla Galleria San Marino

San Marino 15 aprile 2009 d.F.R.


c.s. Galleria San Marino




S’apre alle 18 di Sabato prossimo la mostra del Conte Bartolomeo Manzoni Borghesi(1910-1975). Di un grande pittore di San Marino che, per umanissima ritrosia, non volle mai esporre le sue opere. Sebbene, delle qualità eccellenti di Manzoni Borghesi, per tutti i suoi amici Meo, vi fossero e vi siano le testimonianze di grandi critici. Infatti, nelle sue tele, nelle sue tavole e nelle ceramiche “palpita” uno struggente sentimento del tempo, che gli ha permesso di fermare, con nostalgia di stagioni andate, il passaggio delle stesse dalla civiltà rurale all’altra che corre.

Per la mostra, vi sarà l’attesa prolusione dello scrittore Carlo Luccarelli che conobbe il maestro fin da bambino e ne saprà valutare le migliori emergenze stilistiche. Emergenze che, fra l’altro, svelano come Manzoni Borghesi dopo gli studi nelle Accademia di Bologna e Venezia, appresi i segreti della manualità grafica, abbia saputo intingere l’anima delle sue creazioni anche nella memoria d’impareggiabili precursori quali: Paolo Uccello, Amedeo Modigliani, Carrà, Morandi e perfino Burri: non per nulla, in alcune sue tele, che ritraggono campi verdi e maggesi, vi sono perfette divisioni delle scene. Quali tessere di un mosaico geometrico o, meglio, pezze di colore magistralmente affiancate o sovrapposte.

L’importanza dell’evento ha già meritato i patrocinii delle Segreterie di Stato alla Cultura ed al Turismo ed una positiva censura di Vittorio Sgarbi. Inoltre, un passa parola che già corre ha ridestato, per Meo Manzoni Borghesi, l’affettuosa memoria di quanti suoi amici ebbero la fortuna di conoscerlo e di ammirare i suoi quadri.

Per i visitatori dell’esposizione sarà, anche, possibile valutare l’uomo che fu Bartolomeo Manzoni Borghesi: riservato ma cordiale; capace di far vibrare nelle pitture i suoi modi di vita nobili e all’antica sammarinese, dove l’umile e il colto sapevano incontrarsi per le strade, fermarsi e dialogare.


La mostra resterà aperta fino al 23 maggio nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e 30. Per Informazioni cell. 329 0525772- 0549 991237.

Michela Pozzi al Godart 2010

San Marino 15 aprile 2009 d.F.R.


da facebook





Godart 2010
a cura di Enzo De Leonibus
vernissage sabato 17 aprile ore 19,00
date : 17 aprile / 13 giugno 2010
ufficio stampa tel +39 333 10 49 439
orari : aperto tutti i giorni dalle 17,00 alle 21,00 – lunedì e martedì chiuso

Artisti:
Alessia Armeni, Emanuele Biondi, Fabio Bonanni, Gianluca Capozzi, Gabriele Coi, Daniela d’Arielli, Andrea D’Ascanio, Francesca de Rubeis, Carlo Dell’Acqua, Chiara Demelio, Patrizio Di Sciullo, Barbara Esposito, Bruna Esposito, F84, Salvatore Falci, Franco Fiorillo, Armida Gandini, Paolo Gobbi, Lee Guem Muk, Piotr Hanzelewicz, Hussein Hussein, Antonio Lucifero, Chijoko Miura, Mario Moscadello, Enrico Piras, Michela Pozzi, Alessandro Ratti, Giampiero Rocchi, Chiara Seghene, Saverio Todaro, Delphine Valli, Massimo Vitangeli.

Sabato 17 aprile - presso il MuseoLaboratorio ex manifattura tabacchi di Città Sant’Angelo, sarà inaugurata la mostra d’arte contemporanea “Godart 2010” - momento conclusivo del progetto“ Godart -arte a scuola a scuola con l’arte”.

“Godart arte a scuola, a scuola con l’arte” è da undici anni la rassegna primaverile che risveglia l’attenzione della comunità verso l’infanzia con la mediazione dell’arte. Godart è lo spazio riservato all’arte per i più piccoli per esprimersi con la loro leggerezza e ingenuità. L’Arte come gioco, curiosità che avvicina i bambini ad uno sguardo altro verso le cose, ad un modo diverso di sentire e percepire il mondo circostante.
Dai laboratori d’arte - “luoghi incantati del fare” per avvicinare i più piccoli ai diversi linguaggi del contemporaneo – ai “segni” della poeticità interiore degli artisti che, attraverso una raffinata ricerca estetica delle loro opere sia nei contenuti sia nelle tracce, indicano sentieri altrettanto “magici e incantati” tesi alla creazione di un “luogo altro” per l’arte contemporanea – inteso come spazio creativo di nuovi linguaggi e visioni, un possibile momento di riflessione e incontro tra essi.
La mostra è una sorta di specchio riflesso di un altro specchio…ove si ha la sensazione di ritrovarsi immersi in frammenti di un grande laboratorio che incontra “la meraviglia” nello sguardo del pubblico, una sorta di stordimento e confusione dettati dalle sollecitazioni di visioni eterogenee.
In questo forse stà la preziosità di Godart, una mostra che non nasce con una visione tematica o poetica ma che per il modo di essere concepita e per le peculiarità e fini diventa necessariamente palestra di linguaggi
La riconoscibilità del MuseoLaboratorio è nella sua identità - un luogo di ricerca e di sperimentazione messo a disposizione degli artefici e dei curiosi che animano il mondo dell’arte e della cultura.

Ad-dress personale di Michela Pozzi

San Marino, 15 aprile 1709 dF.R.

Titolo: Ad-dress
Artista: Michela Pozzi
Cura: Stefano Verri
Luogo: Sponge Living Space, via Mezzanotte, 84 – 61045 Pergola (PU)
Arte in Scacco, via Morosone 18 – 13100 Vercelli
Coordinamento e comunicazione: Sponge ArteContemporanea
Inaugurazione: 17 aprile 2010, ore 18.00
Periodo: 17 aprile 2010 / 23 maggio 2010
Orario: tutti i giorni su appuntamento
Info: +39 339 4918011, pressoffice@spongeartecontemporanea.net

Penultimo appuntamento della stagione espositiva 2009/2010 di Sponge Living Space di
Pergola (PU) in collaborazione con Arte in Scacco di Vercelli. Ad-dress personale di
Michela Pozzi a cura di Stefano Verri.
Spazi dal sapore antico e colori morbidi ci introducono nell'universo creativo di Michela
Pozzi. Un che di rassicurante e spensierato che tra le pieghe di atmosfere dolci nasconde
sentimenti atavici, sofferenze millenarie dell'essere umano. Piccoli racconti
straordinariamente poetici che si presentano come intime annotazioni estendono il loro
potere comunicativo ad una realtà universale. Il senso di precarietà, a volte così
opprimente nella società che viviamo, viene quindi rappresentato da un'azione artistica e
solitaria.
Una poetica di straordinaria semplicità, assolutamente antitecnologica, ci riporta a luoghi
primoridiali. Campagne desolate e boschi diventano luoghi della memoria da riscoprire e
ri-abitare. Così un filo teso tra i rami diventa quasi il bozzolo dentro a cui pochi mobili
forniscono un'aura domestica mentre il sottile ragionamento sul rapporto tra address e
dress, che indicano rispettivamente l'indirizzo ed il vestito o il vestirsi o genericamente il
coprire, diventano il punto di partenza per una riflessione sul concetto di casa.
Una tensione tra il senso quasi materno di fornire protezione e l'angosciante sentirsi
indifesi, crea in Michela Pozzi l'urgenza di abitare, nel senso, non soltanto di risiedere ma
di possedere un luogo.
Michela Pozzi (San Marino 1980 ) vince il concorso pagine bianche d'autore edizione
2008/2009 conquistando così la copertina dell'elenco telefonico della regione Marche, è
finalista al premio celeste 2009 per le sezioni fotografia e video, partecipa inoltre alla 53°
Biennale di Venezia ospite del padiglione sammarinese.
La mostra si inaugurerà Sabato 17 aprile 2010 alle ore 18.00 simultaneamente negli
spazi della Home Gallery Sponge Living Space e di Arte in Scacco di Vercelli. sarà
visitabile tutti i giorni su appuntamento fino al 23 maggio 2010.